L'Unione presenta obiezioni alle azioni di Amazon nelle elezioni in Alabama a Bessemer

La Retail, Wholesale and Department Store Union (o RWDSU) ha presentato obiezione contro Amazon al National Labor Relations Board, affermando che la società ha nuovamente interferito con la sua elezione a Bessemer, in Alabama (tramite CNBC).

In un comunicato stampa, il sindacato sostiene che la società "ha minacciato la chiusura di uno stabilimento, se il sindacato fosse stato votato", impedendo ai dipendenti di pubblicare materiale sindacale e "si è impegnata nella sorveglianza, creando incertezza nei confronti dei dipendenti impegnati in attività concertate protette”, tra le altre cose. 
Il sindacato chiede all'NLRB di programmare un'audizione sulle sue obiezioni per determinare se i risultati della seconda elezione di Bessemer debbano essere messi da parte e si debba tenere una nuova elezione.

La denuncia, che puoi leggere per intero di seguito, riguarda il comportamento di Amazon durante le elezioni sindacali che si sono concluse il mese scorso. 
L' esito finale di quelle elezioni è attualmente sconosciuto: mentre i voti contro la sindacalizzazione sono stati conteggiati a 993 contro 875, ci sono stati oltre 400 scrutini contestati. 
Di conseguenza, l'esito dipende da un'udienza che non è stata ancora fissata.

Le elezioni che ora vengono contestate si sono svolte come una ripetizione, dopo che la RWDSU ha perso un'elezione precedente con un margine di quasi due a uno l'anno scorso. 
L'NLRB stessa, ha scoperto che Amazon ha interferito con le prime elezioni a Bessemer e ne ha ordinato una nuova.

In una dichiarazione, il presidente della RWDSU Stuart Appelbaum ha quindi dichiarato: "Esortiamo l'NLRB a rivedere attentamente le nostre obiezioni e garantire che nessuna azienda, nemmeno con le tasche senza fondo di Amazon, sia autorizzata ad agire al di sopra della legge".

L'azienda di Seattle, ha già affrontato accuse simili in precedenza, al di fuori di Bessemer. 
A gennaio, l'NLRB ha presentato una denuncia contro Amazon , affermando di aver minacciato, sorvegliato e intimidito i lavoratori durante la campagna sindacale di Staten Island, oltre a impedire agli organizzatori di distribuire pubblicazioni. 
L'agenzia ha anche citato in giudizio la società per aver licenziato Gerald Bryson, un organizzatore dell'Amazon Labor Union, e sta cercando di porre fine alla pratica delle riunioni del "captive audience".

Ciò significa che i risultati di entrambe le elezioni per la sindacalizzazione di Amazon sono attualmente in discussione: giovedì, la stessa, Amazon ha dichiarato di voler opporsi alla vittoria dell'Amazon Labour Union a New York. 
L'esito di quelle elezioni fu molto più decisivo dato che i lavoratori del magazzino JFK8 di Amazon votarono per il sindacato, da 2.654 a 2.131.