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La nuova società gestita dall'ex leader della NASA mira a costruire un avamposto robotico vicino alla Luna

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 EvoX
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Building a Moon Base Using Astronaut Waste in Lunar Concrete

Una nuova startup gestita da un ex amministratore della NASA ad interim, spera di capitalizzare il recente zelo per l'esplorazione dello spazio lunare, costruendo avamposti robotici e veicoli spaziali da inviare nello spazio vicino alla Luna. 
Il loro obiettivo è creare una flotta di aiutanti robotici in grado di svolgere una varietà di compiti vicino alla Luna, come fornire funzionalità Internet, raccogliere dati, fare rifornimento di veicoli spaziali e assemblare strutture nello spazio lunare.
La società chiamata Quantum Space è stata costituita nel 2021.
Al timone c'è Steve Jurczyk, che è stato amministratore associato della NASA a partire dal 2018, prima di diventare l'amministratore ad interim dell'agenzia.
Dopo il ritiro a maggio, Jurczyk ha deciso di collaborare con altri tre imprenditori ed esperti del settore spaziale per creare questa nuova società con sede nel Maryland.
Jurczyk, che è il presidente e CEO dell'azienda, afferma che Quantum Space si concentra sulla Luna poiché anche la NASA si concentra sul suo ritorno.
La principale impresa di volo spaziale umano dell'agenzia spaziale, al momento, è Artemis, una massiccia iniziativa per inviare la prima donna e la prima persona di colore sulla superficie lunare.
Oltre a eseguire una serie di atterraggi umani, la NASA sta anche collaborando con varie compagnie commerciali per inviare una flotta di lander e rover sulla Luna per esplorare l'ambiente.
Date tutte queste missioni lunari proposte, Quantum Space ha ritenuto che ci fosse un'opportunità per creare veicoli che potrebbero essere utili nell'area.
"Sappiamo che ci saranno molte attività intorno e sulla Luna nel prossimo decennio, principalmente guidate da Artemis", conferma Jurczyk.
Jurczyk prevede che la Space Force e altre entità militari potrebbero sfruttare l'esplorazione lunare della NASA e diventare clienti in futuro.
Lo stesso Jurczyk, afferma di immaginare diversi tipi di veicoli che Quantum Space può costruire nei prossimi anni per aiutare in futuro, l'afflusso di missioni sulla Luna.
In primo luogo, la società spera di creare un avamposto robotico che potrebbe potenzialmente aiutare con la comunicazione nella regione dello spazio tra le normali orbite terrestri e la Luna, nota come spazio cislunare.
La NASA ha un concetto per creare un sistema di infrastrutture di comunicazione simile a Internet attorno alla Luna chiamato LunaNet, che farebbe meno affidamento sulle tecnologie terrestri per la navigazione, la comunicazione e i dati.
Jurczyk, dal canto suo, afferma che l'avamposto robotico della sua azienda potrebbe essere coinvolto.
"Riteniamo di poter essere uno o più nodi in quella rete, sia per i veicoli spaziali in orbita che per i veicoli spaziali in superficie", afferma.
Insieme alle comunicazioni, l'avamposto potrebbe anche effettuare osservazioni della Terra o della superficie lunare, nonché ospitare carichi utili per raccogliere dati sull'ambiente lunare. 
La società prevede inoltre di fornire servizi di traffico spaziale per veicoli spaziali che viaggiano intorno alla Luna. 
Ci sono anche opzioni per osservare il clima della Terra da un punto di osservazione unico, oltre a caratterizzare oggetti vicini alla stessa, come gli asteroidi. 
Quantum Space vede il suo avamposto trovarsi in un punto specifico dello spazio tra la Terra e la Luna noto come punto di Lagrange Terra-Luna, dove la gravità e le forze centripete tra i due corpi siano allineate, affinché la navicella spaziale rimanga relativamente stabile. 
Il particolare punto di Lagrange a cui punta Quantum Space si chiama L1 e 
si trova a circa 38.100 miglia dalla superficie della Luna.
A lungo termine, Quantum Space vuole anche creare il proprio veicolo spaziale robotico per la manutenzione, essenzialmente un meccanico satellitare in grado di rifornire di carburante l'avamposto e altri veicoli vicini, oltre a condurre riparazioni. 
In questo modo l'avamposto può avere una vita estesa nello spazio cislunare. 
Un'idea del genere sfrutterebbe le capacità della crescente industria di assistenza satellitare, che sta già cercando di creare robot di assistenza in grado di riparare i satelliti in orbita attorno alla Terra.
L'attenzione di Quantum Space sulla distribuzione di robot nello spazio cislunare, gli conferisce un vantaggio unico, secondo Jurczyk. 
Molte società spaziali commerciali si concentrano sulla costruzione di stazioni spaziali passeggeri che possono vivere nell'orbita terrestre, poiché la NASA prevede di ritirare la Stazione spaziale internazionale e spostarsi oltre quell'area dello spazio fino alla Luna. 
L'avamposto di Quantum Space sarà solo robotico, quindi nessuna persona dovra' vivere a bordo. 
E Jurczyk dice appunto, che non ci sono molte aziende con una storia di costruzione di veicoli per l'ambiente lunare.
"Non ci sono davvero sistemi legacy con cui competere lì", afferma Jurczyk, "possiamo in qualche modo essere i primi a stabilire capacità e servizi in cislunar".
Dal momento che Quantum Space è un'azienda alle prime armi, c'è ancora una lunga strada da percorrere, che inizia con il perfezionamento del design della loro navicella spaziale. 
Per quanto riguarda il budget, il finanziamento iniziale viene da uno dei quattro co-fondatori, Kam Ghaffarian. 
Ghaffarian, CEO della società di investimento IBX, ha contribuito a finanziare varie altre iniziative spaziali come Axiom Space, Intuitive Machines e altre ancora.
In questo momento, l'azienda sta lavorando a una missione esplorativa che invierebbe un robot di prova al punto Terra-Luna di Lagrange già nella primavera del 2024.
L'obiettivo sarebbe dimostrare molte delle capacità che il futuro avamposto di Quantum Space farebbe, come come osservazioni della Terra e della Luna, capacità di comunicazione e altro ancora.
C'è molto da fare nei prossimi due anni, ma potrebbe passare ancora un po' di tempo prima che l'esplorazione della Luna da parte della NASA riprenda.
L'agenzia spaziale stava osservando il suo primo atterraggio lunare umano nel 2024, 
ma di recente lo ha ritardato al più presto al 2025
Con i razzi chiave e l'hardware per Artemis che devono affrontare ritardi ripetuti, dovrebbe esserci tutto il tempo per rimpolpare l'economia spaziale cislunare.

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Pubblicato : 03/02/2022 4:30 pm
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